Grecia, dicembre 2010. Dal confine turco, ogni giorno centinaia di migranti cercano di attraversare il fiume Evros mentre nel resto del paese imperversa una crisi economica senza precedenti. Evangelos, agente dell'intelligence a tre anni dalla pensione, riceve una telefonata nel cuore della notte: le guardie di Frontex hanno trovato una testa mozzata a Orestiada, nei pressi di un bordello in piena zona militare. La tensione politica è alle stelle e bisogna muoversi con cautela; lasciata Atene, Evangelos inizia così la sua indagine tra contrabbandieri di vite umane, loschi giri di prostituzione e politici corrotti che speculano sul cosiddetto "muro greco", una barriera di filo spinato che dovrebbe bloccare il passaggio a Occidente.
Anonimo -