L'università italiana è cambiata soltanto di recente: per lunghissimo tempo, infatti, nonostante la liberalizzazione degli accessi alla fine degli anni '60, si sono perpetuate strutture organizzative e logiche formative saldamente ancorate al tradizionale modello elitario. La riforma avviata nel 1996, varata nel 1999-2000 e realizzata a partire dal 2001 ha segnato una reale discontinuità. Su di essa occorre un dibattito serio: non una vacua contrapposizione ideologica con lo sguardo rivolto al passato, ma una discussione fondata su dati empirici, analitici e comparativi, animata da concrete finalità conoscitive e propositive. E' quanto offre il presente volume che, attraverso una serie di qualificati contributi, traccia il bilancio rigoroso della riforma e illustra l'agenda per l'università in trasformazione.
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