Mondadori Store

Trova Mondadori Store

Benvenuto
Accedi o registrati

lista preferiti

Per utilizzare la funzione prodotti desiderati devi accedere o registrarti

Vai al carrello
 prodotti nel carrello

Totale  articoli

0,00 € IVA Inclusa

Le vedute delle origini su Leone XIII. Vaticano, Biograph e Lumière tra mito e storia - Gianluca Della Maggiore
Le vedute delle origini su Leone XIII. Vaticano, Biograph e Lumière tra mito e storia - Gianluca Della Maggiore

Le vedute delle origini su Leone XIII. Vaticano, Biograph e Lumière tra mito e storia

Gianluca Della Maggiore
pubblicato da UTET Università

Prezzo online:
21,85
23,00
-5 %
23,00
Disponibile in 4-5 giorni. la disponibilità è espressa in giorni lavorativi e fa riferimento ad un singolo pezzo
44 punti carta PAYBACK
Prodotto acquistabile con Carte Cultura e Carta Docente
Condividi
facebook tweet linkedin whatsapp
Condividi
facebook tweet linkedin whatsapp

«In via eccezionale, un falso può dire il vero». Tra le molte lezioni di metodo storico incastonate nell'"Apologie pour l'histoire" di March Bloch, questo antilogico avvertimento sembra adattarsi perfettamente ad introdurre il 'caso' delle prime «fotografie animate» conosciute che abbiano impresso su pellicola l'effige «in movimento» di un papa. Sono immagini ben note nell'ambito del cinema delle origini per il loro intrinseco valore di frattura culturale che colgono papa Leone XIII in un gesto di benedizione, replicato più volte, nei Giardini Vaticani, sontuosi scenari della sua quotidianità. Elena Mosconi, a ragione, ne ha dato una definizione potente che ne esalta il valore paradigmatico di netta cesura tra un "prima" e un "dopo" nella storia della Chiesa: «archetipi di un immaginario cinematografico religioso tanto quanto l'Arrivée d'un train à la gare de la Ciotat e la Sortie des ouvriers des usines Lumière lo sono per quello cinematografico tout-court» . Eppure, chiunque si accosti a questo reperto cinematografico di fine Ottocento grattando poco oltre la superficie del mito fondativo non potrà fare a meno di notare subito alcune eclatanti incongruenze relative all'abbiccì dei suoi connotati di autenticità: ovvero la paternità di queste immagini e la loro datazione. Riducendo la questione all'essenziale si osserva che esistono due versioni della stessa storia che differiscono non di poco: l'una, basata principalmente su un documento filmato della Cineteca italiana di Milano, attribuisce quelle prime riprese al torinese Vittorio Calcina, agente generale per l'Italia della società dei fratelli Lumière, datandole 1896, l'altra le posticipa al 1898 dandone diritto d'autore a William Kennedy Laurie Dickson, ex braccio destro di Thomas Alva Edison, tra i fondatori della società newyorkese American Mutoscope Company (poi conosciuta come Biograph) e rappresentante della sua filiale inglese. Disparità inconciliabili riguardanti le stesse identiche immagini. Chi dice il vero?

1 recensioni dei lettori  media voto 0  su  5
Scrivi una recensione
5 star
0
4 star
0
3 star
0
2 star
0
1 star
0
Le vedute delle origini su Leone XIII. Vaticano, Biograph e Lumière tra mito e storia

-

voto 0 su 5

Accedi o Registrati  per aggiungere una recensione

usa questo box per dare una valutazione all'articolo: leggi le linee guida
torna su Torna in cima