'La scienza è sociale' e "la ricerca è una professione" affermava avventatamente più di quarant'anni fa John Ziman, a quell'epoca aspirante fisico senza credenziali ufficiali né in sociologia né in filosofia. Da allora in poi, egli ha continuato con passione e rigore ad approfondire queste tematiche, oggi più che mai di grande interesse e attualità, poiché la scienza sta rapidamente mutando sia come professione che come istituzione. Che cosa sta accadendo? Dove ci stiamo dirigendo? Tutti, scienziati, utenti e spettatori della scienza necessitano di una chiara visione di come quest'ultima effettivamente funziona e di ciò che può effettivamente fare. La formazione spontanea di comunità internazionali di esperti indipendenti produce quella che viene chiamata conoscenza 'scientifica' - ossia sistematica, teorica, verificata sperimentalmente, quantitativa. Ziman mostra che queste caratteristiche della conoscenza scientifica non possono essere separate dalle capacità cognitive e dalle relazioni sociali tipiche dei suoi produttori. La nuova cultura della ricerca "post-accademica", contraddistinta dal lavoro di gruppo mediato dalla diffusione di Internet, sta pesantemente intervenendo a modificare l'immagine pubblica della scienza. Descrivendo in che modo gli scienziati compiono il processo di ricerca e comunicano le loro scoperte, Ziman chiarisce, con una scrittura lucida e non tecnica, il legame inestricabile fra filosofia, psicologia e sociologia della scienza.
Anonimo -