«Dio mio! Dio mio, che non esisti! Perchémi hai transessualizzato?»Guglielmo Sputacchiera, inetto sociale esessuale, si sveglia trasformato in ciò chepiù gli manca: una donna, è diventatouna donna. Ma cosa è stato? labuso dipornografia, la masturbazione ambidestra,il surriscaldamento globale, gli amici delliceo, uno scherzo di dio? Un po Samsa,un po Fantozzi, un po soldato Scvèik, ilgiovane Sputacchiera lascia la casa dei suoie parte per unavventura pesantementesurreale e realista. Sulla sua strada incontreràpaesani cattonazisti, lodiato parentume, ladottoressa che palpa, il santone mariano: latipica fauna dellorrore provinciale lombardo,fino a un epilogo un po osceno, ma che èanche il solo possibile. Scritto in una prosaalta e forse anche piuttosto alticcia, questopirotecnico romanzo affronta con crudelesarcasmo alcuni temi del nostro tempo: ladigitalizzazione della vita e della sessualità,linconciliabile rapporto con la generazionedei padri e la disperazione economica delnuovo proletariato colto.E.C.
Anonimo -