La constatazione che il fenomeno corruttivo continua ad essere presente in seno alla pubblica amministrazione e lede i valori delletica pubblica ha spinto prima alla adozione della legge del 6 Novembre 2012, n. 190, recante disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dellillegalità nella pubblica amministrazione e poi allemanazione di una serie di provvedimenti aventi il medesimo obiettivo, culminati con la legge n. 3 del 9 gennaio 2019 (la cosiddetta Legge Spazzacorrotti). Con essi, ha gradualmente fatto capolino nel nostro ordinamento un istituto di derivazione anglosassone: il whistleblowing. La particolarità della suddetta innovazione legislativa ha già prodotto ed è destinata a produrre innegabili riverberi anche a livello sociale, perché induce ad un cambiamento di prospettiva, se non addirittura ad una metamorfosi culturale. Non più un Paese dove si finge di non vedere, ma un luogo in cui, dinanzi ad episodi di corruttela, tra i doveri di chi svolge una funzione pubblica cè anche quello della delazione. Ma basterà una disciplina normativa a tutela del whistleblower a valorizzare listituto e a conferire dignità a quello che fino a pochi mesi fa era considerato lo `spione di turno, a colui il quale veniva volgarmente bollato come `infame di questura? È questa la sfida lanciata dalle recenti leggi alla nostra attuale società: combattere la corruzione -un male antico che in Italia mina le fondamenta del vivere civile - attraverso strumenti nuovi, anche se tendenzialmente contrari alle nostre stesse tradizioni ed abitudini. Sennonché, lesito di questa sfida è destinato a condizionare anche le future sorti dellamministrazione della `res publica. Basti pensare a quale valenza potrebbe rivestire ove validamente applicato - un istituto siffatto nel settore della sanità pubblica, da sempre contraddistinto da sprechi immotivati e scandali generati dal malaffare. E allora, ben venga un cambio di paradigma. Mai come in questa epoca, in cui a causa soprattutto del CoVid-19, la società vede materializzarsi allorizzonte lo spettro di una rigaloppante crisi economica, urge predisporre misure preventive rispetto allo scempio che da troppo tempo alle casse pubbliche deriva dalla corruzione.
Anonimo -